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Cinzia Pieruccini
STORIA DELL’ARTE DELL’INDIA
(Piccola Storia dell’Arte Einaudi, 8-9), 2 vol., Giulio Einaudi Editore, Torino, 2013,
Volume I: Dalle origini ai grandi templi medievali, pp. I-XXIII, 1-381, 43 ill.,
64 apparati fotografici a colori, mappe e planimetrie, € 38,00
ISBN 978-88-06-20809-7
Volume II: Dagli esordi indo-islamici all’indipendenza, pp. I-XXIII, 1-414, 42 ill.,
61 apparati fotografici a colori, mappe e planimetrie, € 38,00
ISBN 978-88-06-20810-3
Questi due volumi presentano, per la prima volta per iniziativa di uno studioso italiano, una panoramica generale dell’arte dell’India, dagli esordi preistorici fino al 1947, anno dell’indipendenza del Paese.
Il primo volume spazia dalla Civiltà della Valle dell’Indo all’arte del buddhismo e fino ai secoli d’oro dell’architettura e della scultura templare; il secondo si occupa dei palazzi e della pittura dei sultani, dei Mughal e dei principati hindu, quindi delle trasformazioni del periodo coloniale, per concludersi con i grandi artisti del primo Novecento e con le arti popolari.
I due volumi fanno parte della collana Piccola Storia dell’Arte Einaudi e ne condividono l’impianto e le intenzioni. Si tratta infatti di testi accessibili a tutti, vuoi per la concezione, che li rende adatti anche a chi di India sappia poco o nulla, vuoi per la scioltezza della scrittura, ma allo stesso tempo ampi e accurati; il risultato è, di fatto, originale anche a livello internazionale.
I due libri si possono acquistare e leggere separatamente, anche se il secondo volume contiene qualche minimo rimando al primo.
Si suddividono ciascuno in tre parti principali. Nella prima parte sono delineati gli eventi storico-culturali del periodo considerato nel volume e ne sono presentate le maggiori espressioni artistiche, nelle loro forme materiali e nei loro significati religiosi o ideologici; nella seconda parte sono analizzate, in senso il più possibile cronologico, le produzioni dei diversi siti o dei diversi contesti; la terza parte è dedicata alle schede, dove sono prese in esame nel dettaglio, a seconda della tipologia e del periodo, singole opere, o gruppi di opere correlate, o ancora il lavoro di artisti individuali, con l’accompagnamento di un ampio corredo di tavole a colori.
Questi libri permettono dunque vari livelli di approccio. Li si può leggere e studiare sistematicamente; è importante sottolineare che i testi offrono anche una facile introduzione di base alla storia culturale del subcontinente indiano. Oppure vi si possono cercare, per averne notizie, determinate opere o concezioni specifiche, per esempio il significato metafisico di una certa forma architettonica. O ancora, sono libri che, semplicemente, si possono sfogliare per trarre piacere dalla bellezza delle opere, che sono illustrate con un vasto repertorio di immagini di alta qualità.
In sintesi, per il largo respiro e la generosità, si può senz’altro affermare che alla bellezza e alla grandiosità dell’arte indiana nei secoli questi volumi rendano pienamente onore.
Sommario del vol. I:
Premessa. – Parte prima. L’arte dell’India antica e la sua interpretazione: I. Contesti e lineamenti. II. Forme e significati. Parte seconda. Epoche e luoghi: III. Dalla preistoria alla prima arte buddhista. IV. La raffigurazione del Buddha e degli dèi. V. Le grotte del Deccan. VI. I templi del Nord. VII. Nell’India del Sud. – Schede. Appendice: Planimetrie. Cenni bibliografici. Indice dei nomi e dei luoghi.
Sommario del vol. II:
Premessa. – Parte prima. Eventi, ideologie e forme d’arte: I. Sultani, principi e imperatori. II. L’India colonia. Parte seconda. Epoche, luoghi, protagonisti: III. L’arte indo-islamica. IV. I principi del Nord. V. Vijayanagara e il Sud. VI. Dal British Raj all’indipendenza. – Schede. Appendice: Mappe e planimetrie. Cenni bibliografici. Indice dei nomi e dei luoghi.
Roberta Ceolin