I quattro monti sacri del Buddhismo cinese

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Le montagne sacre sono luoghi chiave del pellegrinaggio Buddhista in quanto simboli del viaggio del devoto verso l’illuminazione e, per la loro conformazione naturale, costituiscono l’ambiente ideale per la meditazione. Nel Buddhismo cinese esistono quattro monti sacri (Putuo, Wutai, Jiuhua e Emei), collocati in corrispondenza dei punti cardinali e considerati dimora celeste dei quattro Bodhisattva principali, Guanyin, Manjushri, Kshitigarbha e Samantabhadra. Ognuno di questi ospita notevoli complessi architettonici d’arte religiosa ed è collegato ad antiche ed affascinanti leggende.

Laura Carniello - nel 2013 ho conseguito il titolo di laurea magistrale in lingua e cultura cinese presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi dal titolo “Pittura Xixia: riflesso di una cultura multietnica”. In seguito ho lavorato principalmente come insegnante di cinese e giornalista freelance per la rivista londinese di cultura generale Dantemag. Per quanto riguarda il campo accademico, ho collaborato come relatrice di conferenza con l’istituto Confucio di Torino, il Centro di Cultura Italia-Asia e l’Associazione Culturale inAsia.

Data: 
Giovedì, 16. Novembre 2017 - 18:00
Sede: 
Centro Pime - Sala Beato Mazzucconi, Via Mosè Bianchi 94, Milano
Ciclo: 
Tra cielo e terra
Relatori: 
Laura Carniello
Area: 
Cina