I giapponesi e le balene tra cultura e industria alimentare

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articolo di Andrea Pancini

13 luglio 1946
Nobilissimo Generale MacArthur,
     Con il vostro permesso Vi porgo i miei più sinceri saluti, augurandomi che Vi manteniate in salute, nonostante questo caldo che brucia tutto.
Recentemente, il Vostro onorevole gesto ci ha permesso di procurare cibo indispensabile a noi e alle nostre famiglie. È come se una finestra luminosa si fosse aperta sul mio cuore. Non riesco a trovare le parole per mostrarVi la mia gratitudine. Mi permetto di spedirVi un set per costruire una lanterna giapponese, la mia preferita. Spero tanto che la accetterete.
Vi prego di riguardarVi con questo caldo.
Queste parole, che ho riordinato per scriverVi, non sono scorrevoli ma riempiono il mio cuore.
Sinceramente vostra
                       Miyasaka Chiyo

(Lettera di ringraziamento indirizzata al Generale Mc Arthur da parte di una mamma giapponese, scritta in occasione della revoca della moratoria sulla caccia alla balena.)

Con questa lettera inizia l'articolo di Andrea Pancini.

La balena negli ultimi decenni si trova al centro di numerose controversie. La causa non è solamente il rischio di estinzione. Questo mammifero è diventato motivo di scontro a vari livelli: politico, economico e culturale. La ripresa da parte del Giappone della caccia alla balena, nonostante la moratoria imposta a livello mondiale, ha sollevato una grande polemica ed è motivo di tensione tra Sol Levante, Europa, Australia e Stati Uniti.
L'obiettivo di questa breve indagine di Andrea Pancini è innanzitutto fornire il quadro storico della caccia e del consumo di balena in Giappone.

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Andrea Pancini insegna giapponese alla Scuola civica di lingue orientali di Milano ed è docente a contratto di storia del Giappone e lingua presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pavia. Dopo aver ottenuto il diploma IsIAO in lingua e cultura giapponese, ha vissuto e studiato due anni a Tokyo. Al suo ritorno in Italia ha conseguito la laurea magistrale in storia dell'Asia Orientale all'Alma Mater Studiorum di Bologna. Oltre alla didattica del giapponese, si interessa di storia culturale e antropologia.

Area: 
Giappone
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