Cina, da fabbrica del mondo a leader globale

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Quarant’anni di cambiamenti politici, economici e sociali

Con la morte di Mao Zedong nel 1976, la Cina di Deng Xiaoping si è aperta al mercato mondiale, diventando "la fabbrica del mondo". Per 30 anni Pechino ha visto crescere la propria economia a ritmi vertiginosi, a doppie cifre, diventando la seconda potenza mondiale. La Cina è cambiata profondamente, le proprie città sono diventate moderne e futuristiche, il sistema dei trasporti all'avanguardia, gli investimenti nelle nuove tecnologie sempre più importanti. In questi anni l'unico punto fermo è sempre rimasto il partito comunista cinese.
A 40 anni dall'inizio delle riforme il paese è ora in mano a Xi Jinping che ha modificato per sempre l'approccio cinese al mondo: per la prima volta la Repubblica popolare si propone come leader del mondo globalizzato, offrendo il mastodontico progetto della nuova via della seta come idea cinese alla globalizzazione.

Simone Pieranni - genovese, ha vissuto in Cina dal 2006 al 2014. A Pechino ha fondato e diretto l'agenzia editoriale internazionale "China Files" specializzata in reportage e cronache dalla Cina e dall'Asia, in collaborazione con media italiani e internazionali. Attualmente lavora a "il manifesto", dove si occupa di esteri e cura un inserto mensile dedicato all'Asia; è coautore con la sinologa Giada Messetti del podcast sulla Cina "Risciò".Ha pubblicato "Brand Tibet" (Derive e Approdi), "Il sogno cinese" (manifestolibri) e "Cina globale" (manifestolibri). 

Scarica il programma del ciclo in pdf (264 KB)

  

Data: 
Venerdì, 6. Aprile 2018 - 18:00
Sede: 
Casa della Cultura – Via Borgogna 3, Milano MM1 San Babila
Ciclo: 
Asia che cambia
Relatori: 
Simone Pieranni
Area: 
Cina