Abbandonare l’Afghanistan: una scelta inevitabile?

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Ghazni

Uno scrittore afgano e un giornalista italiano provano a rispondere

La conferenza si terrà in presenza presso: Casa della Cultura, via Borgogna 3 - Milano
Contemporaneamente potrai seguire la conferenza in streaming sul canale YouTube della Casa della Cultura di Milano

L'Afghanistan è un Paese da cui purtroppo si è sempre fuggiti: oggi dai Talebani, ieri da una guerra durata 40 anni da quando l'Urss invase il Paese dell'Hindukush nel 1979. Gholam Najafi, poeta e scrittore che da anni vive in Italia, racconterà la sua prospettiva come afgano e rifugiato ma anche come uno dei pochi afgani che, in totale controtendenza, vuole tornare a vivere in Afghanistan. Emanuele Giordana, giornalista italiano, entrerà nel merito di come noi vediamo l'Afghanistan e le nostre responsabilità in vent'anni di conflitto: su come ancora non abbiamo fatto una disamina della sconfitta militare e politica che, solo all'Italia, è costata poco meno di 9 miliardi di euro.

 

Gholam Najafi 
Gholam Najafi è nato nel 1990 a Ghazni, in Afghanistan. In seguito alla morte del padre per mano dei talebani, è fuggito insieme al proprio fratello alla sola età di dieci anni, attraversando il Pakistan, l'Iran, la Turchia e la Grecia, per giungere infine in Italia. Dal 2006 risiede in Italia, a Venezia, insieme alla sua famiglia adottiva. Si è laureato in Lingue, culture e società dell'Asia e dell'Africa mediterranea e si è specializzato in Lingue, economie e istituzioni dell'Asia e dell'Africa mediterranea all'Università Ca'Foscari. Oggi Najafi è diventato uno scrittore raffinato, autore di libri scritti in italiano come Il mio Afghanistan (Edizioni La Meridiana, 2016), in cui evoca i ricordi della sua terra e la dolorosa esperienza della fuga e dell'esilio, e Il tappeto afghano (Edizioni La Meridiana, 2019), in cui, attraverso 16 racconti, narra tante storie di donne, di infanzie, di amicizie, di difficoltà e di piccole gioie che, come fili intessuti, tracciano la trama dell’Afghanistan, “terra aspra e un non sempre morbido tappeto”, come scrive Giampiero Bellingeri nell’introduzione al volume. Recentemente è uscita la sua terza opera, Tra due famiglie (Edizioni La Meridiana, 2021), in cui Gholam Najafi costruisce nuovi collegamenti tra le sue due vite, dei ponti tra il suo passato e il suo presente, che sono inevitabilmente ponti tra l'Oriente e l'Occidente, tra l'Afghanistan, terra natia, e l'Italia, terra adottiva. Attualmente collabora con il progetto "HERA" nel contesto della migrazione, presso l'Università di Padova e si dedica a scrivere racconti e poesie sulla situazione afgana.

Emanuele Giordana
Emanuele Giordana giornalista, saggista e asiatista, è cofondatore di “Lettera22”. Già direttore di Ecoradio (2011) e del mensile ecologista Terra (2012), è presidente dell’associazione “Afgana” e dirige il sito atlanteguerre.it. Scrive per il manifesto, Internazionale, Aspenonline, Ispi, Fides e Il Reportage. Per dieci anni è stato uno dei conduttori di Radio3Mondo a Radio Tre Rai. Tra i suoi libri La scommessa indonesiana (UTET Università, 2002) Afghanistan (Editori Riuniti, 2007) e Diario da Kabul (O Barra O Edizioni, 2010), Viaggio all’Eden (Laterza, 2017). Tra i libri collettivi curati, La Grande Illusione. L’Afghanistan in guerra da 40 anni (Rosenberg & Sellier, 2019). Nel 2021 ha inoltre scritto con Giuliano Battiston una lunga postfazione che aggiorna il libro I Talebani. Storia e Ideologia di Giovanni Bensi (Luni Editrice, ICOO, 2021).

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Data: 
Venerdì, 11. Marzo 2022 - 18:00
Sede: 
Casa della Cultura, via Borgogna 3 - Milano
Relatori: 
Gholam Najafi
Emanuele Giordana
Area: 
Asia meridionale