Sufismo e confraternite in Turchia nel XX secolo

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Che ruolo hanno giocato il sufismo e le confraternite in Turchia, Repubblica che nel 1925 decreta l’interdizione di queste forme associative? Oggetto di persecuzione fra il 1930 e il 1950, anno in cui inizia la loro lenta uscita dalla clandestinità grazie alla politica religiosa liberale del partito democratico, conoscono una sfolgorante ascesa tra il 1984 e il 1997. Ma nel 1997 questo periodo di rinnovamento cessa con la separazione forzata dal partito islamico e l’introduzione di un complesso di misure antireligiose.
Tradizionaliste ma aperte alle innovazioni imposte dall’epoca attuale, le confraternite continuano a rappresentare, nella Turchia contemporanea, una importante forza sociale, culturale e politica. Esse costituiscono una maniera “turca” di vivere l’islam, ma anche e soprattutto un modo di stare in società, una forma di socialità. Lo spirito di confraternita è un elemento dominante dell’identità ottomana, non dimentichiamo che hanno fatto parte del paesaggio sociale del paese per più di otto secoli.
Ma nascono anche alcune nuove organizzazioni che rientrano nel quadro del sufismo ma non in quello della confraternita. Si tratta di una nuova forma di socialità e di devozione islamica  che viene definità sotto il nome di “comunità”. La reislamizzazione deve avvenire, secondo Fethullah Gulen, attraverso un nuovo tipo di scuola che dovrebbe conciliare l’aspetto secolare, quello religioso e quello mistico della confraternita.
Contro Gulen e la sua organizzazione, accusata di tramare ai danni dello stato laico turco, viene lanciata alla fine del 1999 una vasta operazione.
Attraverso l’evoluzione delle confraternite e del sufismo riusciremo forse a comprendere meglio alcuni aspetti della re-islamizzazione in atto in Turchia.

 

Anna Maria Martelli, membro dell'Is.M.E.O e del Centro di Cultura Italia-Asia, è autrice di svariate pubblicazioni e di articoli su riviste specializzate. Ha tenuto conferenze e partecipato a diversi convegni e seminari.

Data: 
Giovedì, 25. Maggio 2017 - 18:00
Sede: 
Casa della Cultura - Via Borgogna 3 - Milano
Ciclo: 
anime islam
Relatori: 
Anna Maria Martelli